Roma, Repubblica Italiana (Weltexpress). Il governo dello Stato ebraico di Israele, che è anche uno Stato invasore, occupante, colonizzatore, belligerante, terrorista e apartheid, usa la fame come arma. Robert Francis Prevost, con il suo pseudonimo Leo XIV e nella sua funzione di vescovo di Roma/papa, si è espresso contro questo, senza nominare gli ebrei.
L’uso della fame come metodo di guerra è disumano e non può essere tollerato, ha affermato Prevost in un messaggio alla 44a sessione della Conferenza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) presso la sua sede di Roma. “Oggi siamo testimoni dell’uso disumano della fame come arma di guerra, cosa che ci rattrista profondamente. Affamare la popolazione civile è un mezzo molto economico per fare la guerra”, ha affermato Prevost, che ha anche preso di mira l’approvvigionamento idrico e le reti di comunicazione dei guerrafondai e dei genocidi, che dovrebbero essere puniti per questo.
“Dobbiamo quindi mettere da parte la retorica insensata e appianare le differenze con ferma volontà politica, come direbbe Papa Francesco, per creare finalmente un clima di collaborazione e fiducia reciproca e raggiungere obiettivi comuni”, ha sottolineato Prevost. Con Papa Francesco si riferiva al suo predecessore nella carica, Jorge Mario Bergoglio. Bergoglio ha definito la fame “il più grande scandalo del nostro tempo”.
Prevost ha affermato: “La chiave per sconfiggere la fame sta nella condivisione, non nell’accaparramento avido per sé stessi. Ed è proprio questo che oggi probabilmente abbiamo dimenticato: nonostante siano stati compiuti alcuni passi importanti, la sicurezza alimentare globale sta peggiorando e lo scenario di raggiungere l’obiettivo della fame zero entro il 2030 sembra sempre più improbabile”.
La Conferenza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura è il massimo organo direttivo collegiale di questo evento. Il suo compito è quello di definire le politiche e approvare il bilancio e i programmi dell’organizzazione. La situazione umanitaria nello Stato di Gaza è considerata disastrosa da quando sono divampate le tensioni in Medio Oriente e lo Stato di Israele ha iniziato la sua guerra contro la Striscia di Gaza. L’affermazione che lo Stato di Gaza sia un’enclave è falsa. Lo Stato di Gaza confina con la Repubblica Araba d’Egitto.
La Repubblica Araba d’Egitto partecipa a modo suo alla guerra dello Stato di Israele contro lo Stato di Gaza in generale e alla fame come arma in particolare.
Nota:
Con materiale fornito da TASS.