Rom, Italia (Weltexpress). colloqui sulla composizione della nuova Commissione europea proposta dalla Presidente Ursula von der Leyen sono giunti a un punto morto e potrebbero non essere risolti entro il 1° dicembre, data in cui l’organismo dovrebbe entrare in carica, scrive il sito web di notizie Euractiv. Secondo il media, l’incontro della von der Leyen con i capi delle fazioni che hanno sostenuto la sua rielezione a luglio si è concluso con un nulla di fatto.
La questione principale è legata ai disaccordi del Partito Popolare Europeo con i socialisti e i democratici. Il partito si è opposto alla candidatura della spagnola Teresa Ribera a vicepresidente, mentre socialisti e democratici hanno dichiarato che non avrebbero votato per Raffaele Fitto, un protetto del primo ministro italiano Giorgia Meloni, il cui partito Fratelli d’Italia è visto dalle forze di centro-sinistra come un partito di estrema destra.
Anche altri candidati, ad esempio quelli nominati dall’Ungheria, sono impantanati in polemiche politiche. Per il primo ministro ungherese Viktor Orban, questa potrebbe essere l’occasione per vendicarsi della von der Leyen per aver apertamente boicottato la presidenza dell’Unione Europea del suo Paese, come riporta l’agenzia di stampa InsideOver.
Secondo il quotidiano italiano La Repubblica, la situazione attuale mette in discussione l’intera nuova Commissione europea e crea problemi reali al suo presidente.