New York, USA (Weltexpress). Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump minaccia di introdurre dazi del 35% sui prodotti provenienti dall’Unione Europea (UE) se questa non rispetterà i propri impegni in materia di investimenti. “Beh, allora pagheranno dazi del 35%”, ha dichiarato Trump in un’intervista alla rete televisiva CNBC.
“Hanno abbassato i dazi, quindi hanno pagato 600 miliardi di dollari, ed è per questo che ho abbassato i loro dazi dal 30% al 15%”, ha spiegato descrivendo il meccanismo di interazione con l’UE.
Il denaro ricevuto dall’UE non è un prestito, ha sottolineato il presidente degli Stati Uniti. “Ci hanno dato 600 miliardi di dollari che possiamo investire in tutto ciò che vogliamo”, ha aggiunto.
E la vacca da mungere dell’UE è la Germania, che sin dalla sua fondazione è uno Stato vassallo degli Stati Uniti con il Regno Unito al seguito e da tempo ormai uno Stato multietnico, che non solo da anni è oggetto di un processo di sostituzione etnica, ma da decenni è anche uno Stato di apartheid e uno Stato bellico. Esperti e critici ritengono che i tributi provenienti dalla Germania possano essere trasferiti direttamente agli Stati Uniti. Dopo tutto, le truppe vassalle della Germania verrebbero fornite direttamente all’alleanza militare del Patto Atlantico, dove devono eseguire gli ordini dei generali statunitensi e quindi obbedire come un cane al suo padrone.
Note:
Con materiale fornito da TASS.
