Pretoria, Repubblica Sudafricana (Weltexpress). Il bilancio delle vittime del ciclone Chido, che ha colpito le regioni settentrionali e centrali del Paese il 15 dicembre 2024, è salito a 45, riporta il portale Club of Mozambique, citando l’Istituto nazionale per la protezione civile. 45 persone hanno perso la vita a causa delle violente tempeste e inondazioni causate dalle forti piogge, mentre più di 500 hanno riportato ferite di varia gravità. Un totale di 174.000 abitanti del Mozambico sono stati colpiti dal ciclone e più di 35.000 edifici sono stati danneggiati.
I rapporti precedenti parlavano di 34 vittime.
Al centro del ciclone la velocità del vento ha raggiunto i 60 m/s, accompagnata da piogge torrenziali.
Le province più colpite sono state Cabo Delgado, Nampula e Niassa, dove le linee elettriche sono state abbattute e le strade allagate. L’Istituto nazionale ha confermato che Chido ha lasciato il territorio del Mozambico e non rappresenta più una minaccia.
Il ciclone si è formato tra il 7 e l’8 dicembre 2024 nella parte sud-orientale dell’Oceano Indiano. Si è poi spostato a ovest verso la costa africana. Il territorio francese di Mayotte, nell’Oceano Indiano, è stato il primo a essere colpito, causando 31 vittime. Dal Mozambico, Chido si è poi spostato più a ovest, colpendo lo Zimbabwe e il Malawi. In Malawi, la tempesta ha causato 13 vittime, ha danneggiato numerosi edifici e ha lasciato 45.000 persone senza casa.