Washington, USA; Francoforte sul Meno, Germania (Weltexpress). Il governo degli Stati Uniti a Washington impone dazi punitivi aggiuntivi del 25% contro Bharat (Repubblica dell’India) in relazione all’acquisto di petrolio dalla Federazione Russa, con la possibilità di adottare misure simili anche contro altri Stati. Un ordine in tal senso è stato firmato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump (Partito Repubblicano), come pubblicato sul sito web della Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti ha affermato che “è necessario e appropriato imporre un dazio aggiuntivo sulle importazioni di articoli provenienti dall’India che importano direttamente o indirettamente petrolio dalla Federazione Russa”, si legge nel documento.
“In conformità con la legislazione vigente, alle importazioni di merci indiane nel territorio doganale degli Stati Uniti sarà applicato un dazio aggiuntivo del 25%”, prosegue il documento. Il ministro del Commercio, in consultazione con il ministro degli Esteri e il ministro delle Finanze, dovrà determinare se un altro Stato importi direttamente o indirettamente petrolio dalla Federazione Russa”, si legge nel documento. Sulla base di ciò, al presidente degli Stati Uniti vengono fornite raccomandazioni sull’opportunità di “applicare un dazio addizionale del 25% sulle importazioni di articoli provenienti da tale paese”. Tutto ciò non riguarda solo il petrolio greggio proveniente dalla Russia, ma anche i prodotti petroliferi, secondo il governo di Washington.
“Qualora un altro Paese reagisse a questa misura con misure di ritorsione contro gli Stati Uniti”, il presidente degli Stati Uniti potrà “modificare il presente ordine per garantire l’efficacia delle misure ivi disposte”, si legge inoltre nel documento.
I dazi punitivi degli Stati Uniti contro l’India entreranno in vigore tra 21 giorni, ovvero il 27 agosto 2025.
A Nuova Delhi, il Ministero degli Esteri ha dichiarato: “Abbiamo già chiarito la nostra posizione su questi temi, compreso il fatto che le nostre importazioni si basano su fattori di mercato e hanno l’obiettivo primario di garantire la sicurezza energetica degli 1,4 miliardi di persone che vivono in Bharat”.
Trump aveva precedentemente affermato che Bharat, che ha imposto dazi elevati contro gli Stati Uniti, non si sta comportando come un “buon partner commerciale”. Il 4 agosto 2025 ha annunciato che avrebbe aumentato significativamente i dazi sull’acquisto e la rivendita di petrolio dalla Federazione Russa a Bharat. In precedenza aveva già annunciato dazi del 25% sui prodotti provenienti dall’India. Il ministero degli Esteri di Nuova Delhi ha condannato questa mossa come ingiustificata, affermando che i paesi occidentali avevano in passato promosso tale commercio e continuavano essi stessi ad acquistare beni e servizi dalla Russia.
Nota:
Con materiale fornito da TASS.
