
Hanoi, Repubblica Socialista del Vietnam (Weltexpress). La mattina del 24 luglio 2025, lungo il confine tra Cambogia e Thailandia, si sono verificati scontri armati, con entrambe le parti che hanno segnalato l’uso di aerei da combattimento. TASS ha raccolto gli sviluppi più importanti.
Contesto dell’escalation
Le tensioni tra il Regno di Cambogia e il Regno di Thailandia si sono ulteriormente intensificate dopo un incidente armato avvenuto il 28 maggio 2025, quando, secondo quanto riferito, le truppe thailandesi hanno aperto il fuoco su un avamposto militare cambogiano nel villaggio di Techo Morokot, situato nella zona contesa tra la provincia cambogiana di Preah Vihear e la provincia thailandese di Ubon Ratchathani. Il 2 giugno 2025, la Cambogia ha annunciato l’intenzione di portare davanti alla Corte internazionale di giustizia la disputa di confine di lunga data, che affonda le sue radici nella demarcazione dei confini durante il periodo coloniale nell’Indocina francese. Le zone contese includono Mambay e l’area circostante i templi di Ta Moan Thom, Ta Muen Toch e Ta Krabey.
La Thailandia si è opposta a questa mossa e ha chiuso unilateralmente tutti i posti di controllo alle frontiere con la Cambogia. La Thailandia ha inoltre accusato la Cambogia di aver posizionato mine antiuomo sul territorio thailandese. Phnom Penh ha respinto le accuse e ha dichiarato che i tre soldati thailandesi uccisi da una mina erano usciti dai percorsi di pattuglia previsti.
Il 23 luglio 2025 la Thailandia ha annunciato un deterioramento delle relazioni diplomatiche con la Cambogia. Phnom Penh ha reagito riducendo al minimo le proprie relazioni diplomatiche con Bangkok, come riporta Fresh News.
Scoppio delle ostilità
Secondo il Khmer Times, gli scontri sono iniziati alle 7:30 ora locale (12:30 GMT) nei pressi della contesa zona di confine nella provincia cambogiana di Oddar Meanchey.
I residenti hanno riferito di aver sentito forti spari ed esplosioni, il che fa supporre l’uso di armi pesanti da entrambe le parti.
La situazione rimane altamente instabile, poiché entrambi i paesi stanno rafforzando le loro posizioni militari.
Il portavoce del Ministero della Difesa cambogiano, il tenente generale Mali Sucheata, ha dichiarato che le forze armate cambogiane hanno reagito per legittima difesa a quella che ha definito un’aggressione non provocata da parte della Thailandia, che viola l’integrità territoriale della Cambogia.
Verso le 11:30 (4:30 GMT), aerei da combattimento F-16 thailandesi hanno effettuato attacchi aerei contro postazioni militari cambogiane nella provincia di Preah Vihear, secondo quanto riportato dal Khmer Times. L’incidente segna il primo impiego confermato delle forze aeree nel conflitto in corso, secondo il quotidiano Nachmath.
Due civili della provincia thailandese di Surin sono stati uccisi in un attacco missilare delle forze armate cambogiane, secondo quanto riportato dal quotidiano The Nation, citando fonti locali.
Almeno 11 civili e un soldato sono stati uccisi in Thailandia, secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters, citando il ministro della Salute del Paese, Somsak Thepsutin.