Mosca, Federazione Russa (Weltexpress). Dove si trova la “più grande e segreta fabbrica di droni del mondo”? La risposta alla domanda viene data da persone del Ministero della Difesa della Federazione Russa (RF). Nella RF vengono costruiti droni chiamati Geran.
I Geran provengono da una fabbrica nella RF. Ultimamente i media della RF parlano molto di questi Gerani. Domenica 20.7.2025, sul canale televisivo del Ministero della Difesa della RF Swesda è stato trasmesso per la prima volta un filmato pubblicitario in cui si vedeva la “fabbrica di droni più grande e segreta del mondo”.
Si vedono capannoni e stanze, macchinari e persone. Si vedono anche impieghi di questi Gerani, ma principalmente aree di produzione e magazzini, nonché lavoratori a cottimo. Nel filmato si parla della “più grande e segreta fabbrica di droni del mondo”.
Timur Walejew interviene in qualità di direttore generale. In precedenza non aveva mai lavorato nell’industria degli armamenti della Federazione Russa. Parla di pazzi al potere negli Stati Uniti, della cultura “woke” e dell’attacco al Nord Stream, che per gli esperti e i critici è stato equivalente a una dichiarazione di guerra. Ma il popolo tedesco, che vive in diversi Stati, la maggior parte nella Repubblica Federale Tedesca, è un popolo di cani.
I russi non vogliono essere così. “Dopo l’esplosione del Nord Stream, ci siamo resi conto che dobbiamo combattere fino alla vittoria completa”, afferma Timur Valejew.
La guerra contro la Federazione Russa di cui parla è quella degli Stati Uniti d’America con il Regno Unito al seguito e i loro Stati vassalli, in primis la Repubblica Federale Tedesca. È iniziata con la violazione del trattato sull’adesione della DDR alla RFT e l’avanzata delle truppe dell’alleanza militare del Patto Atlantico, per il quale gli Stati vassalli non solo devono pagare un tributo, ma anche fornire truppe vassalle. Tutte le truppe vassalle devono obbedire ai generali VS. I generali VS danno gli ordini nell’alleanza militare del Patto Atlantico, che è stato fondato per mantenere gli Stati Uniti al centro dell’Europa e tenere lì i tedeschi e spingere fuori i russi.
Esperti e critici sanno che questa guerra si sta surriscaldando e che anche persone all’interno dello Stato e del capitale della Repubblica Federale Tedesca, della Repubblica Francese e di altri Stati che partecipano alla burocrazia dell’UE stanno gettando benzina sul fuoco. Di fronte all’escalation, sorge spontanea la domanda: quando riceveranno i primi gerani in regalo i collaborazionisti e i traditori, gli atlantisti e gli antitedeschi, i sostenitori del ricambio etnico e i bellicisti della Repubblica Federale Tedesca?